Joanna Novak, consulente storica di Kingdom Come: Deliverance 2 , offre affascinanti approfondimenti sul suo lavoro su entrambi i giochi, rivelando il delicato equilibrio tra accuratezza storica e gameplay coinvolgente. Sottolinea che la narrazione, concentrandosi sul protagonista Henry, si allontana in modo significativo dalle realtà della vita del figlio del Blacksmith del XV secolo.
Immagine: Steamcommunity.com
Novak valuta candidamente l'accuratezza storica della trama un "1 su 10", spiegando che il gioco dà la priorità a una narrativa avvincente "Rags-to-Riches" sulla rigorosa aderenza storica. I giocatori, osserva, sono più affascinati dalle storie di eroismo e interazione con figure storiche che dalle realtà banali della vita contadina.
Nel creare il mondo del Regno: liberazione , Warhorse Studios si sono sforzati di autenticità, ma erano necessari compromessi a causa di considerazioni di tempo, budget e gameplay. Alcuni elementi sono stati adeguati per soddisfare le aspettative moderne dei giocatori, garantendo che l'accuratezza storica non ha messo in ombra il divertimento.
Pur riconoscendo questi compromessi, Novak esprime soddisfazione per i numerosi dettagli accurati del periodo incorporati nel gioco. Tuttavia, mette in guardia dall'etichettare il gioco come del tutto realistico o storicamente accurato, una distinzione cruciale per comprendere le scelte creative fatte.